L’ESCURSIONE
CONDIVISA CON LA JOELETTE
La joëlette è
una speciale carrozzella da fuori-strada, che consente anche ai disabili non
deambulanti, cui la montagna dal vivo è normalmente preclusa, di partecipare
alle escursioni nella natura, su stradine e sentieri.
La joëlette ha una
sola ruota, con sospensione e freno, ed è tenuta da due accompagnatori
mediante appositi bracci sul davanti e sul dietro. Può andare su tutti i
sentieri, anche scoscesi e inclinati, purché non presentino strettoie
(inferiori a un metro) o sequenze di gradini più alti di 40-50 cm. La
carrozzella in escursione è condotta da almeno tre accompagnatori: il terzo
- e se necessario anche un quarto - si aggiunge ai due principali, per
contribuire a trainare la carrozzella, mediante una fune, nei tratti di
maggiore pendenza in salita. Sia il terzo che il quarto si affiancano, sia in
salita che in discesa, per aiutare a superare eventuali ostacoli.
Può essere
fornita con i bracci anteriori rigidi, oppure pieghevoli. Questi ultimi sono
meno ingombranti da trasportare e possono facilitare l’insediamento del
passeggero; quelli rigidi, però, non avendo giunti sono più adatti per percorsi
impegnativi.
Attualmente
viene prodotto anche il modello “twin”, con doppia ruota e ruotino
d’appoggio; questo modello è adatto a percorsi più facili, dato che ne è molto
più agevole il mantenimento dell’equilibrio. Il sistema di correzione
dell’assetto consente una buona aderenza anche al terreno inclinato e facilita
il superamento di piccoli ostacoli. Ovviamente il modello “twin” non è adatto a
sentieri accidentati o molto stretti, che non abbiano lo spazio necessario alla
doppia ruota.
La casa
produttrice propone anche un kit consistente in un motore elettrico e
relativa batteria, che naturalmente facilita il cammino riducendo l’impegno
fisico degli accompagnatori. Questo accessorio ovviamente aumenta il peso
complessivo della joelette e non si addice
a lunghi percorsi, dato che la batteria consente escursioni da 2 a 4 ore, a
seconda del dislivello.
L’attività dell’escursionismo
condiviso con disabili è abbastanza diffusa in Francia, specialmente ad opera
della Ass. Handi Cap Evasion (vedi www.hce.asso.fr per foto e video),
affiliata alla federazione degli enti escursionistici (Fédération française de randonnée pedestre), che organizza trekking
sia in Francia che in altri paesi. Questa associazione impiega molte joelettes di fattura
artigianale; alcune sono dotate di una doppia manovella, che permette al
disabile avente le braccia valide di contribuire all’avanzamento.
Il percorso
da compiere deve essere preventivamente verificato per valutarne la difficoltà. Certi ostacoli, che un camminatore supera senza neanche
badarci, possono diventare insormontabili o comunque molto difficili per
la joëlette. La joëlette passerà
facilmente ovunque passa una bici da montagna.
Le
difficoltà aumentano se vi sono ostacoli (rocce sporgenti, buche, alti gradini)
specialmente se si trovano su tratti in ripida salita, o se si presentano
numerosi per lunghi tratti di percorso. In tal caso un itinerario può anche
essere valutato come ragionevolmente impraticabile. La forte pendenza di per sé
non è un grosso ostacolo (con un adeguato rinforzo di accompagnatori), purché
il terreno non sia troppo accidentato.
Per una
giornata di cammino, su percorso privo di particolari difficoltà, è da
prevedere al massimo un percorso di 10-12 km e 400 m di dislivello.